(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 25 DIC - Non possiamo non pensare
alle persone "maltrattate da mercanti di carne umana senza
scrupoli e da leggi discutibili varate di recente": è uno dei
passaggi dell'omelia della messa di Natale dell'arcivescovo di
Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra,
mons. Renato Boccardo, nella cattedrale di Spoleto.
"E come dimenticare - ha continuato - l'odissea del piccolo Sam,
che ha avuto per culla un barcone ed è stato finalmente accolto
a Malta, perché per lui e la sua mamma in Italia non c'era
posto". "Come discepoli di Gesù - ha osservato - non possiamo
rimanere insensibili di fronte a quanti sono abbandonati e
lasciati per strada senza nessuna prospettiva di futuro. Anche
l'Onu si è rivolta agli Stati membri dell'Unione europea per
chiedere di 'riconsiderare i costi umani delle loro politiche e
dei loro sforzi per arginare la migrazione verso l'Europa'.
Perché il ritorno a una sovranità nazionale incontrastata non è
certamente la risposta ai problemi del nostro tempo".
Natale, pres. Ceu pensa ai migranti
"Non possiamo rimanere insensibili" dice mons.Boccardo a Spoleto