"Il 2019 speriamo che sia l'anno in cui Castelluccio torni a vivere davvero, grazie al 'deltaplano' che ci permetterà di ricominciare a lavorare e con i primi cantieri della ricostruzione": è quanto si augura Tonino Conti, ristoratore e anima del borgo terremotato.
"Questo è il terzo inverno dopo il sisma del 2016 ed è il più complicato" sostiene con l'ANSA l'imprenditore.
La prossima primavera per Conti sarà "la cartina di tornasole di quello che sarà il 2019". "Se la stagione partirà con il piede giusto - dice - allora tornerà anche la fiducia e la speranza".
Ristoratore, Castelluccio torni a vivere
"Questo l'inverno più difficile" sostiene