E' un indagine "destinata ad allargarsi" quella condotta dalla guardia di finanza su una decina di concorsi per assunzioni all'ospedale di Perugia che sarebbero stati pilotati. Lo ha appreso l'ANSA.
L'indagine ha portato agli arresti domiciliari l'assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, che ha già annunciato le dimissioni, il segretario umbro del Partito democratico, Gianpiero Bocci, con il partito già commissariato, il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Emilio Duca e quello amministrativo Maurizio Valorosi. Indagata la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, anche lei del Pd come Barberini. Complessivamente l'inchiesta coinvolge 35 persone. Si concentra su 11 concorsi per una trentina di assunzioni tra medici, infermieri e personale ausiliario, anche delle cosiddette categorie protette.
Indagine sanità destinata ad allargarsi
Potrebbe estendersi anche ad altri settori della politica Pd