(ANSA) - TERNI, 30 APR - Secondo l'Ocse più di 150 milioni di
persone sono esposte a livelli di rumore superiori alla soglia
di sicurezza e vanno incontro a ipoacusia. Un problema da non
sottovalutare neppure nel distretto ternano, dove la perdita di
udito interessa 18mila persone cioè il 14% della popolazione
rispetto alla media nazionale sell'11%.
L'ipoacusia da inquinamento acustico è al centro del convegno
che si svolgerà il 4 maggio (ore 8,30-14) al centro congressi
dell'hotel Garden di Terni. Un tema particolarmente attuale
considerato che il rumore è oggi il principale fattore di
inquinamento di natura fisica e rappresenta un problema di
grande importanza economica, sanitaria e sociale. Da qui
l'importanza di informare e formare la classe medica cui si
rivolge il convegno, promosso e coordinato per la parte
scientifica dal dottor Santino Rizzo, direttore del Dipartimento
di chirurgia testa collo e dei tessuti molli e della S.C. di
Otorinolaringoiatria dell'Azienda ospedaliera Santa Maria di
Terni.
Convegno su inquinamento acustico
Incontro promosso dal dottor Santino Rizzo