Un "giudizio positivo" sull'operato della Regione Umbria guidata della presidente dimissionaria Catiuscia Marini è stato espresso dai vertici nazionali del Partito democratico nel corso di un incontro a Roma con alcuni esponenti istituzionali umbri. Lo ha riferito all'ANSA Gianfranco Chiacchieroni, capogruppo del Pd in Assemblea legislativa. "Dovremo decidere noi, ora, su come procedere" ha spiegato.
Sabato l'Assemblea dovrà votare per accettare o respingere le dimissioni presentate da Marini in seguito all'indagine sui presunti concorsi 'pilotati' all'ospedale di Perugia, in cui la presidente è indagata. "Abbiamo condiviso la preoccupazione per il momento - ha detto ancora Chiacchieroni - ma anche la possibilità di esprimere un voto favorevole sulla fiducia alla presidente. Ci prendiamo qualche ora per discutere ancora e fare una valutazione serena. Poi dovrà essere il Gruppo del Pd in Assemblea legislativa a dover decidere".
Secondo fonti del partito, "se il gruppo regionale, peraltro non compatto, pensava di trovare a Roma una sponda per continuare a governare l'Umbria, non l'ha trovata. Ma si può cercare un percorso il più possibile condiviso per non rinnegare le cose positive dell'esperienza amministrativa e allo stesso tempo chiudere questa pagina per portare la Regione al voto anticipato in autunno".
Si è "incentrato sulle questioni istituzionali" il confronto tra i rappresentanti dei vertici nazionali del Pd e alcuni esponenti istituzionali umbri. Lo ha precisato successivamente il capogruppo del Partito democratico in Assemblea legislativa Gianfranco Chiacchieroni, "In particolare il confronto - ha detto Chicchieroni - ha riguardato l'apporto che il Pd può dare per la soluzione della crisi. Non è stato invece fatto riferimento in maniera specifica alla presidente Catiuscia Marini".
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