(ANSA) - PERUGIA, 1 GIU - "Rispetto al resto d'Italia, dove la media dei trafficanti stranieri è il 30%, in Umbria la percentuale degli stranieri che trafficano droga è del 60%": lo sottolinea il procuratore capo di Perugia, Luigi De Ficchy, da oggi in pensione, in una intervista al Messaggero, nella quale osserva che "serve una particolare attenzione, perché Perugia e l'Umbria sono un crocevia di stupefacenti davvero rilevante".
"E se le mafie autoctone in Umbria prevalentemente riciclano denaro sporco - continua - sugli stupefacenti ci sono clan nigeriani e albanesi in collegamento con gruppi italiani.
Droga, "serve particolare attenzione per Umbria"
De Ficchy, "è un crocevia di stupefacenti davvero rilevante"