Hanno il logo dell'azienda rilevata e gestita con una loro cooperativa, da quando la precedente proprietà aveva ipotizzato la delocalizzazione in Armenia, gli 11 operai della Ceramica noi di Città di Castello che domenica ha aperto le porte della fabbrica alla città per festeggiare il successo della fase di start-up e per ringraziare le "tante persone ed imprese" che hanno sostenuto il loro avvio.
Con un investimento di 180 mila euro, hanno infatti acquistato i macchinari utilizzati dalla vecchia proprietà e affittando il capannone.
Operai in cooperativa 'salvano' azienda
Ceramica noi di Città Castello, proprietà voleva delocalizzare