"Il nostro regalo di Natale è essere finalmente ritornati a casa dopo oltre tre anni dalla grande scossa": a raccontare all'ANSA l'emozione di tornare a vivere dentro la propria abitazione alla vigilia della festa è Orietta Medici, dipendente comunale di Norcia.
La sua è una storia che può essere considerata simbolo delle difficoltà legate alle lungaggini burocratiche, ma al tempo stesso, come dice lei stessa, "un messaggio di speranza per tutte quelle persone ancora alle prese con le scartoffie e non intravedono il momento in cui faranno ritorno a casa".
L'abitazione della famiglia aveva subito danni lievi e quindi catalogata come lettera B. "Ma nonostante questo - ha raccontato Orietta - ci sono voluti 38 mesi per rientrare, quando noi pensavamo di farlo in massimo 180 giorni".
Ritorno a casa dopo sisma regalo Natale
"Non perdere speranza, momento arriverà per tutti" dice la donna