(ANSA) - PERUGIA, 22 MAR - "Purtroppo siamo nel cuore di una
tempesta, ormai così vasta, che solo può essere vinta con tanta
preghiera e carità, obbedendo a ciò che, per il bene di tutti,
ci viene chiesto": lo ha sottolineato il cardinale Gualtiero
Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo di Perugia dove
oggi ha celebrato messo. Rivolgendo "un pensiero particolare
agli infermieri, ai medici, a tutti i gli operatori sanitari, ai
sacerdoti: voi, carissimi, in questi giorni state prestando le
vostre mani a Dio".
"La vostra scienza, il vostro cuore è al servizio del
prossimo" ha detto ancora il cardinale Bassetti.
"Penso, con tanta commozione - ha detto ancora il presidente
della Cei -, a tutti coloro che il Signore ha chiamato a sé,
in totale solitudine, senza una carezza, senza un bacio, senza
una preghiera dei loro cari, coloro che non hanno potuto nemmeno
accompagnarli al cimitero. Ma io sono certo che al capezzale di
ciascuno c'era Gesù, che continuamente Lui sta vicino a chi è in
agonia".
Bassetti, obbedire per vincere tempesta
"Operatori sanità prestate mani a Dio", dice presidente Cei