(ANSA) - TERNI, 29 APR - Il calendario affisso dentro al
locale è ancora fermo alla data dell'11 marzo, giorno del noto
decreto governativo: dal dopoguerra ad oggi non era mai stato
chiuso per così tanto tempo il bar pasticceria Pazzaglia di
Terni, storica attività fondata nel 1913, nel tempo fornitrice
anche di Casa Savoia e Santa Sede.
"Abbiamo sempre lavorato sette giorni su sette, 365 giorni
l'anno, ora in due mesi di chiusura il coronavirus ci ha fatto
perdere almeno 160 mila euro di incassi" ha raccontato all'ANSA
il titolare, Stefano Amici.
Locale storico Terni, persi 160 mila euro
Pasticceria ha lavorato per Casa Savoia e Santa Sede