(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - A Norcia non tutti i ristoratori
hanno riaperto con l'avvio della fase 2 dell'emergenza
coronavirus. "Preferiamo attendere ancora qualche giorno per
verificare la curva dei contagi e poi ha poco senso riaprire qui
quando non c'è possibilità di spostarsi tra le regioni, il
grosso della nostra clientela arriva dalle Marche e dal Lazio",
ha spiegato all'ANSA, Moreno Filippi della "Locanda del Teatro".
"Quando si hanno dei dipendenti occorre anche valutare bene come
usare la cassa integrazione in deroga - ha aggiunto - e quindi
prima di ricominciare dobbiamo fare delle considerazioni". Ma
una stima dei tavoli che perderà per il distanziamento sociale
l'ha già fatta: "Dipende dalla tipologia del cliente - ha detto
- comunque si va da un 20 a un 50% di riduzione dei posti".
Molto dipenderà, appunto, se gli ospiti saranno nuclei
famigliari più o meno numerosi. Chi invece oggi ha tirato su la
serranda dell'osteria "Sienti'n può" è Stefania Borrini.
"Abbiamo deciso di ricominciare - ha spiegato - e a pranzo
abbiamo avuto 5-6 clienti". (ANSA).
A Norcia non tutti i ristoranti riaprono
"Gran parte clienti da Marche e Lazio" dice uno di loro