(ANSA) - ASSISI, 29 GIU - "Oggi sento battere il cuore di
Assisi e di tutti gli assisani perché quello che stiamo vivendo
è un grande impulso di grazia che viene nella nostra città in un
momento che ci trova tutti in sofferenza a causa della pandemia
globale". Lo ha detto il vescovo della diocesi di Assisi,
monsignor Domenico Sorrentino all'inizio della celebrazione
eucaristica che si è tenuta domenica 28 giugno nella chiesa
Abbaziale di San Pietro, alla presenza delle spoglie mortali del
venerabile don Antonio Pennacchi in occasione della ricognizione
del suo corpo.
Il 14 marzo 2019 si è chiusa la fase diocesana del processo di
beatificazione e canonizzazione del venerabile don Antonio
Pennacchi ed è iniziata così la seconda fase.
La ricognizione della tomba e del corpo del venerabile don
Antonio Pennacchi, come ha spiegato mons. Sorrentino, è stata
dovuta a seguito di un'infiltrazione di acqua verificatasi nella
sua tomba.
L'urna rimarrà esposta fino al 14 luglio prima che venga
nuovamente riposta nel loculo murato all'interno dell'Abbazia di
San Pietro. (ANSA).
Celebrazione con spoglie mortali venerabile Pennacchi
In occasione della ricognizionedel corpo