(ANSA) - PERUGIA, 02 SET - "Stiamo lavorando insieme ad altri colleghi di vari Paesi europei e giapponesi per creare un laboratorio internazionale a Perugia al fine di sfruttare le ricadute tecnologiche dei rivelatori di onde gravitazionali in altri settori, quali ad esempio quello del rischio sismico": ad annunciarlo è stato il professor Helios Vocca, coordinatore del gruppo perugino attivo nell'esperimento Virgo composto da ricercatori e scienziati del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università degli Studi di Perugia e della Sezione di Perugia dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Lo ha detto commentando l'alta specializzazione raggiunta dal team Virgo Perugia il quale ha contribuito anche alla nuova sensazionale scoperta, annunciata oggi, di inattese popolazioni di buchi neri svelate dagli osservatori di onde gravitazionali Virgo e Ligo.
"Le avanzatissime tecnologie utilizzate nello spazio possono infatti servire al miglioramento della vita dei cittadini" ha detto Vocca per poi aggiungere: "Ci stiamo muovendo per valutare la possibilità di usare la tecnologia delle sospensioni degli specchi degli interferometri, di cui possediamo come team perugino competenze uniche al mondo, nel settore dei terremoti e della geofisica".
"Il sisma - ha poi spiegato - è generato da una massa che si muove e provoca l'onda sismica. Onda che si può quindi valutare e rivelare pochi secondi prima dell'arrivo del terremoto".
(ANSA).
Rivelatori di onde gravitazionali anche per i terremoti, studio
Progetto per un laboratorio internazionale a Perugia