(ANSA) - PERUGIA, 24 SET - "Non metto altri nel tritacarne
mediatico nel quale sono già finito io, assolutamente no":
Maurizio Oliviero, rettore dell'Università degli Studi di
Perugia, risponde così all'ANSA alla domanda di chi sia
l'appartenente allo staff della Juventus che lo ha contattato
per sapere dove Luis Suarez avrebbe potuto sostenere la prova
per certificare la conoscenza della lingua italiana. "Se qualche
Autorità me lo chiederà sono pronto a farlo, ma solo a loro"
aggiunge.
"Paratici - spiega ancora Oliviero - l'ho sentito solo dopo
l'esame di Suarez. Mi chiamò l'altra persona e mise il telefono
in viva voce. Paratici parlò per pochi secondi dicendo che lo
staff del calciatore gli aveva riferito di essere rimasto
positivamente colpito dall'accoglienza ricevuta a Perugia.
Perché ho indicato l'Università per Stranieri per l'esame?
Perché è un'Istituzione della mia città e pensavo che la cosa
potesse dargli ancora più lustro". (ANSA).
Rettore,su vicenda Suarez non metto altri in tritacarne
"Chi mi contattò non era Paratici" sottolinea Oliviero