(ANSA) - PERUGIA, 16 OTT - Il portavoce delle opposizioni, Fabio Paparelli, e i gruppi di minoranza all'Assemblea legislativa dell'Umbria (Tommaso Bori-capogruppo, Donatella Porzi, Simona Meloni, Michele Bettarelli-Pd Thomas De Luca-capogruppo-M5s, Vincenzo Bianconi-capogruppo-Misto, Andrea Fora-capogruppo-Patto civico per l'Umbria) hanno condiviso un articolato documento in cui denunciano "l'inadeguatezza del governo regionale dell'Umbria" per le scelte e le modalità attuate nell'affrontare la crisi sanitaria da Covid-19". Tali scelte sono spiegate come funzionali alla "riduzione dei servizi sanitari pubblici a vantaggio del sistema privato".
Nel documento si punta il dito su "ritardi e mancato potenziamento del servizio sanitario regionale", sul fatto che non è stato "ancora approvato il piano sanitario regionale" e che non è stata attuata l'auspicabile "integrazione tra le aziende ospedaliere".
I gruppi di minoranza denunciano poi "la messa in discussione della medicina territoriale e della rete ospedaliera dell'emergenza urgenza". Oltre a ciò si rileva che il numero delle terapie intensive è "rimasto pressoché invariato, l'ospedale da campo non sarà realizzato in tempi utili, sulle lunghe liste d'attesa si registrano forti disagi per i tamponi drive-in e il piano pandemico non è stato ancora aggiornato".
(ANSA).
Minoranza, su Covid inadeguatezze e ritardi governo regionale
"Sistema pubblico in crisi favorisce il privato "