(ANSA) - PERUGIA, 28 OTT - I consiglieri regionali Fabio
Paparelli e Tommaso Bori (Pd) annunciano una interrogazione (a
risposta scritta) per chiedere alla Giunta se "l'iniziativa di
sospendere i tamponi ai contatti diretti di persone risultate
positive al Covid-19 disposta dal commissario Onnis alle Aziende
sanitarie umbre sia stata autonoma o su input della Giunta
regionale" e "quando sarà sospesa tale disposizione, ripresi i
corretti tracciamenti ed effettuati di nuovo i tamponi, al fine
di evitare un ulteriore pericoloso diffondersi del contagio a
fronte di una saturazione dei nostri ospedali e delle Terapie
intensive".
I due consiglieri del Pd sottolineano come desti "sempre più
preoccupazione l'avanzata esponenziale della curva dei positivi
nella nostra regione con nuovi casi giornalieri più che
quintuplicati in due settimane".
L'assenza di una programmazione strutturale, di questa seconda
ondata pandemica, più volte annunciata dalla comunità
scientifica e avendo avuto a disposizione ben otto mesi per
affrontarla, ha portato alla perdita di capacità di gestire il
tracciamento dei contagi e alla decisione di sottoporre a
tampone solo i contatti diretti sintomatici dei positivi al
Covid-19, lasciando in isolamento, peraltro non formalizzato,
per 14 giorni le persone asintomatiche, o costringendo, chi se
lo può permettere, a fare tamponi a pagamento nei laboratori
privati". (ANSA).
Pd, chi deciso stop tamponi a contatti?
Bori e Paparelli chiedono se iniziativa commissario o Giunta