(ANSA) - PERUGIA, 30 OTT - "L'emergenza sanitaria che stiamo
vivendo non può certo distrarci dall'anniversario di un evento,
le cui ferite sono ancora aperte e ben visibili, che ha segnato
la nostra regione": lo afferma la presidente umbra, Donatella
Tesei in occasione dell'anniversario del terremoto che colpì
l'Umbria nel 2016. "Anche in questo periodo storico così
straordinario - ha proseguito - il nostro impegno e la nostra
determinazione, scevra da alibi e giustificazioni, non sono
certo venuti meno".
"Siamo riusciti a snellire - ha sottolineato Tesei - alcune
procedure e liberare consistenti fondi, tasselli di un più ampio
quadro che è al centro della continua interlocuzione con il
Commissario alla ricostruzione Legnini e con il Governo. C'è,
insomma, un'attenzione non di facciata, ma concreta, che potrà
però farci sentire soddisfatti solo quando la ricostruzione
vedrà la fine del suo lungo e spesso tortuoso percorso. A
quattro anni da quella terribile scossa, un pensiero sincero va
ai cittadini colpiti allora e che oggi sono costretti a vivere
l'emergenza nell'emergenza. Più che mai l'anniversario di
quest'anno deve proiettarci al domani, cercando di cogliere
anche l'attuale periodo di crisi come opportunità di
ripartenza".
"Il rinnovato interesse per le aree interne - ha detto ancora
la presidente - ci porta a poter e dover creare un terreno
fertile, fatto ad esempio di infrastrutture materiali ed
immateriali, che arricchisca quei meravigliosi luoghi di
opportunità per nuovi attrattivi scenari, fondamentali per
permettere la rigenerazione di un territorio che porta in sé
enormi potenzialità. La prima tappa rimane la ricostruzione, ma
accanto ad essa la sfida di oggi è quella di affiancare progetti
che si basino sulle peculiarità territoriali e siano volano di
sviluppo nel massimo rispetto, che quei luoghi meritano, delle
straordinarie caratteristiche del territorio". (ANSA).
Tesei, ferite terremoto ancora aperte
"Impegno non è venuto meno" sottolinea presidente Umbria