(ANSA) - PERUGIA, 03 GEN - "I farmacisti sono stati in prima
linea e continuano ad esserlo tuttora, la vaccinazione anti
Covid-19 di questa importante categoria della sanità
territoriale, rivelatasi preziosa componente per il contenimento
della pandemia grazie anche ad iniziative di successo come
quella dello screening effettuato tramite test sierologici
gratuiti a studenti e familiari, è doverosa". La sollecitazione
arriva da Augusto Luciani, presidente di Federfarma Umbria.
"Siamo pronti a vaccinarci - spiega, in una nota - e desiderosi
al tempo stesso che questa nostra volontà venga recepita,
riteniamo infatti che il vaccino sia al momento l'unica e
fondata speranza per poter superare questa terribile pandemia
che ha modificato abitudini e stili di vita della popolazione
mondiale. Crediamo fortemente nella scienza, capace in passato
di sconfiggere malattie ed epidemie mortali e contagiose proprio
come il Covid-19". "I farmacisti - prosegue Luciani-
specialmente nelle delicatissime fasi della prima ondata che
aveva costretto al lockdown l'intera nazione, con le farmacie
sempre aperte nonostante le restrizioni, hanno spesso rischiato
la propria salute quando c'era assoluta scarsità di dispositivi
di protezione individuale, garantendo non soltanto il servizio
continuo di dispensazione del farmaco, ma anche dando supporto
psicologico alla popolazione in quei difficilissimi giorni.
Sappiamo bene che ci sarà ancora da lottare rispettando alla
lettera le disposizioni vigenti per contrastare il Covid, ma con
l'arrivo del vaccino si intravede la luce in fondo al tunnel
dopo mesi di totale oscurità". (ANSA).
Federfarma Umbria, vaccinare i farmacisti è doveroso
Luciani, inserire categoria nel piano vaccinale della Regione