(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 07 GEN - Le casette dei terremotati di Norcia in mezzo a un mare di neve. "Ma fortunatamente non si sta male, tenendo i riscaldamenti accesi giorno e notte restano calde", racconta chi nelle Soluzioni abitative di emergenza ci vive pensi da quasi tre anni.
"La ricostruzione pesante post sisma ancora non è entrata nel vivo, la pandemia che non ci abbandona e adesso anche questa nevicata. Per fortuna che siamo abituati alle difficoltà, altrimenti sarebbe stata ancora più dura", racconta all'ANSA Claudio, dal giardinetto della sua Sae. "Sono stati anni molto difficili - aggiunge -, quello che mi spaventa è il futuro per i miei figli e per tutti i giovani di questo territorio".
"Nonostante la neve e il ghiaccio - dice invece Antonio - nelle casette tutto sommato non si sta freddi, il problema è lo spazio, noi siamo in due e in 40 metri quadrati dopo qualche anno è dura viverci".
Entrambi raccontano le difficoltà nel ricostruire le loro case: "Speriamo che adesso la ricostruzione si velocizzi, ma restano sempre troppi problemi burocratici".
Intanto nei vialetti innevati tra le casette c'è qualche persona che fa avanti e indietro con le buste della spesa. "Tra la neve e le ordinanze anti Covid è più che mai difficile muoversi da casa e quindi meglio fare provviste anche per i prossimi giorni", spiega una signora.
Nel centro storico della città e in piazza San Benedetto la neve è stata spostata ai lati delle strade così da renderle facilmente agibili anche dai pedoni. Neve che è presente anche sui resti della Basilica che attende l'avvio della sua ricostruzione. Ricostruzione che invece prosegue in diverse abitazioni private, nonostante il termometro non superi lo zero gradi. (ANSA).
Tanta neve sulle casette terremotati Norcia
"Sono calde ma in poco spazio è dura" dice chi ci vive