(ANSA) - PERUGIA, 05 FEB - Con il dato più alto di Rt in
Italia (1.18), in base alla bozza del monitoraggio Iss-ministero
della Salute relativa alla settimana 25 gennaio-31 gennaio, e
due varanti - inglese e brasiliana - in circolazione - l'Umbria
prende provvedimenti per contenere la diffusione del Covid in
particolare in alcune zone della provincia di Perugia, dove sono
state individuate anche le due varianti.
La presidente della Regione, Donatella Tesei, ha annunciato
infatti che questi "saranno puntuali e interesseranno le aree
maggiormente colpite, non saranno regionali". "Saranno quelli
previsti per le zone rosse" ha aggiunto. La Regione sta
valutando le misure con l'Istituto superiore della sanità e con
il Ministero della Salute.
"Non bisogna pensare a un lockdown" ha annunciato Tesei.
Come detto, in Umbria "sembra - ha spiegato il direttore della
Prevenzione del ministero della salute Gianni Rezza nel corso
della conferenza stampa sul monitoraggio settimanale - ci sia la
circolazione di due varianti, quella inglese e quella
brasiliana. In due campioni inviati dall'Umbria è stata
riscontrata la variante brasiliana e a Perugia sono stati
identificati dei cluster ospedalieri. In restanti 40 campioni la
variante brasiliana sembra aver circolato nei cluster
ospedalieri".
Oggi tornano intanto a crescere i nuovi casi Covid giornalieri,
443 nelle ultime 24 ore, più 19 per cento rispetto a ieri
secondo quanto riporta il sito della Regione. Segnalati altri
dieci morti e 226 guariti, con gli attualmente positivi ora
6.398, 207 in più di ieri. Il tasso di positività è del 5,1 per
cento sul totale (ieri 4,9) e dell'11,3 sui soli molecolari
(10,1). Continua la crescita dei ricoverati in ospedale, 443,
cinque in più, mentre rimane stabile a 66 il numero dei pazienti
in terapia intensiva. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/ COVID: Umbria verso mini zone rosse locali
Rt più alto in Italia, 2 varianti diffuse in provincia Perugia