Umbria

Priora Cascia, Covid rafforza disuguaglianze diritto cure

Suor Maria Rosa pensa a "persone meno fortunate"

Redazione Ansa

(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 10 FEB - "Il virus, che divide i malati dalle famiglie, rafforza anche le disuguaglianze che purtroppo ancora esistono nel diritto alle cure e alla salute delle persone meno fortunate, che non hanno nessuno e niente su cui contare. Per questo, invito le autorità politiche e civili a fissare nella loro agenda in questo anno l'impegno di assicurare ad ogni malato del mondo le cure a cui ha diritto": a dirlo è la madre priora del monastero Santa Rita di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, alla vigilia della Giornata mondiale del malato.
    Per la quale, stasera, le monache agostiniane reciteranno una preghiera davanti all'urna della santa degli "Impossibili".
    "Al personale medico e sanitario, ai volontari, a quanti vivono e operano accanto ai malati - afferma la religiosa - chiedo di non stancarsi mai di essere sorelle e fratelli, genitori e amici di coloro che assistono, perché avere al proprio fianco una persona, oltre il camice, vuol dire, insieme alle cure mediche, avere il dono di una medicina fondamentale e reciproca. La pandemia ci sta mostrando quanto sia necessario l'aspetto umano nella sanità, vicino a quello professionale".
    (ANSA).
   

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