Umbria

Consigliere Pd, Istituzioni Umbria usino AstraZeneca

"Sono medico, faccio io vaccino in seduta pubblica" annuncia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 18 MAR - Propone di "organizzare una seduta vaccinale pubblica in cui somministrare, su base volontaria, il vaccino AstraZeneca ai rappresentanti delle istituzioni e alle autorità sanitarie locali, partendo da sindaci, consiglieri e assessori regionali, per fugare ogni dubbio e dimostrare che non c'è davvero nulla da temere, ma che anzi bisogna accelerare, raggiungendo gli obiettivi previsti dal timing della campagna" il capogruppo del Partito democratico nell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Tommaso Bori. Il quale in attesa delle decisioni dell'Ema, ha reso noto di averla inviata alla presidente della Regione, Donatella Tesei, a quello dell'Assemblea legislativa Marco Squarta, ai colleghi consiglieri regionali e al presidente dell'Anci Umbria.
    Bori si dice disponibile, qualora la sua proposta venisse accolta, "in qualità di medico, in maniera volontaria, a somministrare personalmente le dosi di vaccino, così da non distogliere altro personale diversamente impegnato nella campagna vaccinale".
    Nella lettera, Bori mette in evidenza che l'adesione a questa iniziativa volontaria sarebbe "un gesto di grande valore, un segnale importante per superare gli scetticismi diffusi e dare il buon esempio". "Un segnale importante - aggiunge - che propongo di dare in questo giorno speciale, in cui ricorre la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus. A seguito della auspicabile riattivazione delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca, fondata sui dati ed evidenze scientifiche, è necessario far ripartire, senza esitazioni, la campagna vaccinale e recuperare il tempo perduto.
    Allo stesso modo, essendo una campagna di massa ad adesione volontaria, è fondamentale che i cittadini siano convinti del fatto che il vaccino AstraZeneca è sicuro e non sussistono elementi di incertezza circa la sua affidabilità ed efficacia".
    Per il capogruppo Pd "rimane ancora molto lavoro da fare per superare la diffidenza che questa situazione ha finito per ingenerare tra le persone". "Auspico dunque - conclude - che le istituzioni umbre si dimostrino sensibili e pronte ad accogliere questa proposta". (ANSA).
   

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