(ANSA) - TERNI, 26 MAR - Due sculture del Cinquecento,
risultate parte di vari beni di arte sacra rubati nel 2001 nella
chiesa di San Michele Arcangelo di Monzambano (Mantova), sono
stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo per la tutela del
patrimonio culturale di Perugia, nell'ambito di un'indagine
coordinata dalla procura della Repubblica di Terni.
Si tratta di due angeli in legno dorato e policromo nella
disponibilità - riferiscono gli investigatori - di un antiquario
orvietano indicato al momento come 'possessore in buona fede'.
Sono stati recuperati presso un deposito di spedizioni di
Marghera (Venezia), poco prima che fossero trasportate
all'estero - è emerso sempre dall'indagine - per essere vendute
all'asta.
I carabinieri sono stati coinvolti grazie alla segnalazione
dell'Ufficio esportazione della Soprintendenza Archeologia belle
arti e paesaggio per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza,
interpellato per valutare la richiesta di rilascio della licenza
di esportazione avanzata da una ditta veneta specializzata nel
trasporto e nella spedizione di opere d'arte. La chiara funzione
devozionale dei manufatti, l'epoca di realizzazione e la
pregevole lavorazione, hanno indotto un controllo più
approfondito da parte dei militari. Le immediate verifiche
svolte nella 'Banca dati dei beni culturali illecitamente
sottratti', il più grande database di beni culturali rubati
esistente al mondo gestito dal comando Tpc, e il confronto con
la documentazione fornita dall'Ufficio scaligero del ministero
della Cultura, hanno dato esito positivo.
L'esecuzione del provvedimento urgente di sequestro, avvenuta
presso il deposito della laguna veneta, ha permesso di
recuperare le sculture ancora imballate e pronte per essere
trasferite presso una nota casa d'aste europea.
Gli investigatori cercheranno ora di ricostruire la catena dei
vari passaggi di mano delle opere con l'obiettivo di risalire,
attraverso l'individuazione del ricettatore, anche agli autori
del furto. (ANSA).
Recuperate due opere del Cinquecento rubate in chiesa
Bloccate dai carabinieri Tpc poco prima di spedizione all'estero