(ANSA) - PERUGIA, 11 APR - Sono più di 15 mila, 15.159 per la
precisione, le vaccinazioni contro il Covid eseguite presso
l'Azienda ospedaliera di Perugia.
Dal 29 marzo il punto vaccinale ospedaliero è il Centro di
riferimento territoriale per la somministrazione del vaccino ai
pazienti "estremamente vulnerabili", affetti da patologia
oncoematologica, trapiantati, in attesa o dopo avere eseguito
l'intervento, e affetti da insufficienza renale o patologia
renale. Persone provenienti anche da fuori regione, in cura
presso i Centri specialistici dell'Azienda ospedaliera di
Perugia.
Oltre ai quattro team vaccinali presenti in loco, l'equipe è
composta anche da un team itinerante per la somministrazione del
vaccino presso i reparti di degenza o negli ambulatori, così da
evitare lo spostamento di persone particolarmente fragili. La
scorsa settimana sono stati vaccinati anche i pazienti
ricoverati presso l'Unità spinale unipolare.
"Nel nostro punto vaccinale - dice Marcello Giannico,
direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Perugia - sono
stati vaccinati con vaccino Pfizer 1.415 pazienti estremamente
vulnerabili, in media 120-150 persone al giorno, dei circa 3
mila in programma. Questo a testimonianza del fatto che il
nostro punto vaccinale si colloca tra i più importanti centri
vaccinali regionali. Ringrazio tutto il personale del nostro
Ospedale perché oltre ad essere la struttura sanitaria che
prende in cura il maggior numero di pazienti Covid sta
continuando a garantire prestazioni di alta complessità per
tutte le altre patologie. A tutto questo si aggiunge il grande
supporto che il nostro punto vaccinale ospedaliero sta dando
all'attività vaccinale". (ANSA).
In ospedale Perugia somministrati più di 15 mila vaccini Covid
E' Centro di riferimento per estremamente vulnerabili