(ANSA) - PERUGIA, 30 APR - "Si apre una nuova fase e il
Partito Democratico in Umbria è finalmente nelle condizioni di
poter rideterminare un nuovo corso politico e di dotarsi di
luoghi di confronto democratico, di organismi collegiali
legittimati, di una squadra riconosciuta, desiderosi di mettersi
a servizio di una comunità che, oggi più che mai, ha bisogno di
sentirsi motivata, stimolata, inclusa e ascoltata, per costruire
insieme un nuovo progetto politico per il futuro". Così si sono
espressi in una nota, Tommaso Bori, Camilla Laureti e Fabrizio
Bellini, all'indomani della chiusura dei congressi convocati per
l'elezione del segretario regionale Pd e dei provinciali di
Perugia e Terni. "Oltre 3.000 iscritti - è detto nella nota -
sono ritornati nelle sedi dei propri circoli, riaperti dopo mesi
di chiusura, grazie all'impegno dei tanti volontari, che,
nonostante le difficoltà e la complessità del momento, si sono
adoperati per svolgere un congresso in piena sicurezza. Quasi
l'80% degli aventi diritto, ovvero di coloro che hanno rinnovato
la tessera nel 2020, e oltre il 50% degli iscritti 2019, ha
partecipato attivamente al congresso. Un dato comunque positivo,
date le circostanze che si sono venute a determinare in seguito
all'emergenza sanitaria, e comunque superiore a quello ottenuto
in occasione dell'ultimo congresso in cui sono stati consultati
gli iscritti. La comunità dei democratici è tornata a scegliere,
a contare e a decidere, uscendo finalmente da un lungo
commissariamento". "Questo congresso - hanno aggiunto - conferma
il grande lavoro di ricostruzione e rigenerazione che ci
attende". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it