(ANSA) - PERUGIA, 20 MAG - E' cresciuto in maniera
importante, nei primi quattro mesi del 2021, il numero delle
persone che si sono rivolte alla Caritas diocesana di Perugia in
cerca di aiuto: 2.100 soltanto dal primo gennaio al 30 aprile, a
fronte delle 3.
Tante famiglie, in forte aumento quelle italiane, messe in
ginocchio dalla crisi, che per la prima volta si sono trovate
costrette a chiedere sostegno: genitori che hanno perso il
lavoro o sono in cassa integrazione non riuscendo a far fonte
alle spese, al pagamento degli affitti o dei mutui.
E' la fotografia emersa nel corso di una conferenza stampa al
'Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza' di Perugia, con
il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli che,
in attesa dei dati ufficiali dell'Osservatorio diocesano sulle
povertà e le risorse, in uscita a giugno, ha fornito alcuni
elementi relativi all'emergenza economica e sociale generata
dalla pandemia nell'Archidiocesi perugino-pievese.
Tra le voci dell'aiuto Caritas considerate più allarmanti i
'contributi alloggio', con un aumento dell'891 per cento, gli
'interventi alloggi' con un più 263 per cento e i 'contributi
utenze', cresciuti del 103 per cento. (ANSA).
Cresce numero richieste di aiuto alla Caritas di Perugia
Sono 2.100 in primi quattro mesi anno, 3.240 in tutto 2020