(ANSA) - PERUGIA, 11 AGO - "Abbiamo chiesto loro di lavorare in condizioni disperate per oltre un anno. Li abbiamo inneggiati, li abbiamo chiamati eroi, abbiamo dedicato loro post, feste, targhe, cerimonie, concerti.
"A questi - spiega Fora in una nota - si aggiungono quasi un migliaio di medici di base, infermieri e operatori sanitari che sono guariti e che sono stati dichiarati abili a tornare al lavoro, ma non abili per il rilascio della green card che gli permetterebbe di vivere da persone 'normali'. Una situazione anomala, non generalizzata a livello nazionale, che li ha gettati in una sorta di 'limbo' amministrativo, rispetto al quale la Regione attende indicazioni dal Ministero su come procedere e il Ministero, invece, sembra rimandare la gestione burocratica amministrativa alla Regione".
"La situazione che si è determinata - osserva Fora - è di una gravità assoluta e, nonostante mi sia attivato personalmente sia verso la Regione che si è mossa nei confronti del Ministero, che verso il Ministero stesso con numerosi contatti e solleciti, ad oggi ancora il problema 'amministrativo' non è stato risolto. Il personale sanitario in questione risulta a tutti gli effetti 'abile' a lavorare e in copertura antivirale, ma nessuna soluzione prospettata (la possibilità di riprogrammare un piano vaccinazioni immediato, il rilascio provvisorio della green card o la somministrazione del secondo vaccino) ad oggi pare abbia avuto il consenso del ministero della Salute". (ANSA).
Fora, Green pass negato a chi avuto Covid
Esponente Patto denuncia situazione di oltre un migliaio di sanitari