(ANSA) - PERUGIA, 29 SET - L'Università degli Studi di Perugia ha introdotto la consigliera di fiducia, incarico affidato all'avvocata Monica Raichini. Si tratta di una figura "specializzata, esterna e imparziale, fondamentale per la promozione e la costruzione di un ambiente di lavoro improntato al benessere di tutto il personale d'Ateneo, degli studenti e delle studentesse".
"Il benessere delle persone è al centro assoluto dell'azione dell'Ateneo" evidenzia il rettore Maurizio Oliviero. "La comunità accademica - aggiunge - si è impegnata, negli ultimi anni, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro, dentro e fuori dalle strutture universitarie. Abbiamo, insieme, posto in essere numerose e importanti iniziative, tra cui il progetto per rendere progressivamente l'Università completamente libera dal fumo di tabacco e l'istituzione dello sportello anti-violenza.
L'introduzione della Consigliera di fiducia costituisce un ulteriore passaggio volto a garantire voce alle persone più deboli, affinché emergano quelle situazioni che impediscono alle persone di vivere e lavorare con la necessaria serenità e soddisfazione. Discriminazioni, molestie, vessazioni, mobbing e comportamenti lesivi della dignità individuale non possono, nel modo più assoluto, trovare posto in questo Ateneo".
A chi si rivolge alla Consigliera di fiducia - sottolinea l'Università in una nota - è garantita la massima riservatezza e uno spazio di ascolto per situazioni di particolare disagio sul lavoro o nei luoghi di studio e ricerca dovuti a comportamenti discriminanti, molestie sessuali, vessazioni psicologiche assimilabili al fenomeno del mobbing. (ANSA).
Università Studi Perugia introduce la Consigliera di fiducia
Figura esterna per un ambiente di lavoro improntato al benessere