(ANSA) - PERUGIA, 30 SET - Sfiora i 24 milioni di euro il
debito della Regione Umbria nei confronti della Provincia di
Perugia per le funzioni regionali attribuite a questi enti a
seguito della legge regionale numero 10 del 2 aprile 2015. La
stessa Provincia ha quindi annunciato che "nonostante i numerosi
solleciti, la richiesta di incontri per giungere ad una
soluzione bonaria la Regione si è mostrata sorda ai reiterati
appelli e a una diffida.
Le funzioni regionali attribuite alla Provincia di Perugia -
si legge in una sua nota - riguardano l'ambiente, i trasporti e
la viabilità regionale, con quest'ultima definita la più onerosa
in quanto "ammonta a 23 milioni 591 mila e 952 euro il debito
maturato dalla Regione dal 2016 per la gestione della rete
stradale regionale (interventi di nuova costruzione, ordinaria e
straordinaria manutenzione) sulla base della programmazione
regionale e delle disposizioni sulla sicurezza stradale".
"Funzioni attribuite alla Provincia - prosegue il comunicato -
che impiega allo scopo risorse umane, finanziarie e strumentali
proprie senza che la Regione abbia inserito nei propri bilanci
la copertura di tali servizi pubblici".
Viene quindi spiegato che la decisione di trasmettere alla
Corte dei conti il resoconto contabile e l'iter adottato dalla
Provincia per arrivare ad una soluzione nasce "dall'ormai
improrogabile esigenza di estinguere il credito per poter
utilizzare i relativi importi per opere legate alle funzioni
essenziali della Provincia, in primis viabilità provinciale ed
edilizia scolastica". (ANSA).
Provincia Perugia manda a Corte conti atti "debito" Regione
Circa 24 milioni euro per "funzioni attribuite" all'ente