(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - "Visitare un paziente in 15 minuti è inaccettabile, serve probabilmente soltanto ad abbattere i numeri delle liste d'attesa": a denunciarlo sono il segretario regionale di Cimo Umbria, Marco Coccetta, e la vice segretaria regionale, Cristina Cenci.
"Già da qualche settimana, con l'arrivo delle circolari giunte dalle varie direzioni sanitarie, la Regione ci ha chiesto di rivedere i tempari delle prestazioni mediche, invitandoci di fatto a tornare ai tempi pre-Covid"- spiegano.
"Le liste di attesa - proseguono - vanno certamente abbattute, ma è difficile farlo con lo stesso numero di medici oggi in organico al Sistema sanitario regionale. Medici che per altro arrivano da un periodo particolarmente difficile, quale è stato quello per l'emergenza pandemica. Più dei numeri a noi interessa la qualità della prestazione medica e quindi ai pazienti non dedicheremo solo 15 minuti, ma tutto il tempo necessario. Ne va delle prestazioni che eroghiamo e della qualità del servizio sanitario umbro".
Cimo torna anche sugli indennizzi da erogare ai medici impegnati nella lotta al coronavirus: "Esattamente come un anno fa - dicono Coccetta e Cenci - ci troviamo a evidenziare come questi fondi non siano stati ancora distribuiti, nonostante le nostre pressioni e di tutte le altre sigle sindacali". (ANSA).
Cimo Umbria, inaccettabili 15 minuti per visita paziente
"Chiesto tornare a tempi pre Covid, dedicheremo tempo che serve"