Umbria

Madre bimbo morto non parla con pm ma nega omicidio

Avrebbe raggiunto Città della Pieve a piedi da Chiusi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 OTT - Si è formalmente avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero Manuela Comodi la donna di 44 anni, ungherese, fermata a Città della Pieve per l'omicidio del figlio. Lo ha appreso l'ANSA dal suo difensore, l'avocato Enrico Renzoni.
    Con il legale la donna, sotto choc, ha comunque negato di avere ucciso bambino, di due anni, sul quale sono state trovate diverse ferite da arma da taglio al petto. L'avvocato non è voluto entrare nel merito della versione della sua assistita.
    Questa comunque avrebbe sostenuto di essere arrivata per caso e a piedi a Pò Bandino, una frazione di Città della Pieve, da Chiusi dove alloggiava da qualche giorno presso un amico, mentre il padre del piccolo si trova all'estero. Avrebbe poi raccontato di essersi allontanata dal figlio lasciandolo sul passeggino per andare a recuperare un giocattolo e al suo ritorno lo avrebbe trovato già ferito. La donna avrebbe inoltre affermato di essersi trovata da sola nel centro umbro.
    Un passeggino con tracce di sangue è stato sequestrato nel pomeriggio di ieri nei pressi del supermercato dove la donna aveva portato il figlio. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it