(ANSA) - PERUGIA, 19 OTT - "Quello che si è verificato in
Italia e in Umbria con le amministrative è, come ha detto Letta,
un trionfo senza trionfalismi. Noi abbiamo praticato un lavoro
silenzioso, un tessere e costruire, non i messaggi roboanti, non
la conflittualità e questo ha pagato": lo ha detto il segretario
regionale del Partito democratico, Tommaso Bori in una
conferenza stampa dedicata alle elezioni amministrative che
hanno visto il centrosinistra primeggiare in Umbria.
"Anche nei piccoli borghi e nelle realtà più piccole si è
vinto - ha sottolineato Bori - e questo segna un cambio, con il
Pd che esce dalla Ztl e torna tra le persone, torna a convincere
e quindi di conseguenza a vincere".
Per il segretario umbro "la buona politica e la buona
amministrazione è l'antidoto all'astensionismo" un tema che va
affrontato con "l'ascolto, la condivisione, i progetti a partire
dai territori". Quindi per il segretario regionale del Pd quello
che è avvenuto in Umbria con le amministrative è "un cambio di
rotta notevole" un "punto di rottura, un cambiamento forte e
netto che noi vogliamo coltivare in cui il dato politico inedito
non è solo e non è tanto una vittoria su larga scala ma è il
fatto che si vince tornando a costruire una coalizione plurale
sui progetti, un nuovo centro sinistra".
Un cambiamento che è anche nel Partito democratico, "che si
mette al servizio delle comunità - ha detto Bori -, sceglie i
candidati migliori e torna ad avere degli organismi legittimati,
una squadra in campo e questo è stato possibile solamente grazie
ad un congresso che è tornato ad avere non un 'io' ma un 'noi',
una squadra, una segreteria, delle assemblee in cui ragionare,
scontrarsi ma anche incontrarsi trovando le soluzioni migliori
che evidentemente sono state apprezzate anche dai cittadini".
(ANSA).
Bori, anche in Umbria trionfo senza trionfalismi
Segretario Pd sottolinea "lavoro silenzioso"