(ANSA) - PERUGIA, 25 OTT - Per combattere il fenomeno dei bocconi e delle esche avvelenate che uccidono animali domestici e selvatici (oltre che essere un pericolo anche per l'uomo), è partito dall'Umbria un progetto pilota finalizzato alla formazione di una task force cinofila anti-veleni. Iniziativa - presentata a Perugia - promossa dall'assessorato all'ambiente della Regione e proposta dall'Enpa, Ente nazionale protezione animali.
L'obiettivo - è stato sottolineato - è di mettere al centro dell'attenzione un problema particolarmente sentito, auspicando una normativa nazionale organica in materia. Quella umbra infatti è una prima iniziativa con l'augurio che presto si potrà poi coprire tutto il territorio nazionale.
A mettere in rete i vari soggetti è stato l'assessore regionale all'ambiente, Roberto Morroni, che ha voluto fare dell'Umbria un'apripista in materia. "Abbiamo voluto dare sostegno - ha spiegato - all'importante progetto perché questo è un tema di civiltà che vede da tempo l'Umbria su una posizione di sensibilità, visto che abbiamo una legge regionale varata nei primi anni 2000 e un sistema informatico per la segnalazione dei casi. Ci è sembrato così naturale abbracciare questa iniziativa dell'Enpa, per dare il nostro supporto e per fare dell'Umbria una realtà di pregio in grado di caratterizzarsi su scala nazionale per contrastare e prevenire questa pratica deplorevole".
Anche per la presidente Enpa Nazionale, Carla Rocchi, il progetto segna "un passo importante nella collaborazione tra la Regione e l'associazione animalista". "Centra il problema, quello dei bocconi avvelenati - ha sostenuto -, centra la soluzione, risolvendo con i cani addestrati per identificarli, e dimostra anche che quando le istituzioni sono lungimiranti e sensibili, i problemi si individuano e si risolvono".
Il direttore sanitario del rifugio oasi parco dell'ENPA di Perugia, Massimo Floris, ha evidenziato il "danno diretto e indiretto, multilaterale su tutti gli animali, perché le vittime stesse vengono trasformate in esche tossiche per altri animali con una catena che va fermata". (ANSA).
In Umbria task force cinofila contro esche avvelenate
Progetto pilota promosso da Regione ed Enpa