(ANSA) - TERNI, 30 OTT - L'ordinanza anti-prostituzione
firmata dal sindaco di Terni Leonardo Latini "non aiuta, non
risolve, non segna un passaggio e uno scatto in avanti ma
colpevolizza a prescindere le donne, il loro modo di vestire
addirittura e più in generale il modo di vivere di ognuno": a
dirlo, intervenendo via Facebook sulle polemiche sollevate dal
provvedimento, è il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti. Che,
in lungo post, chiede "generosamente" al suo omologo di fare un
passo "indietro", sui "diversi contenuti di quella ordinanza",
aggiungendo che non sarebbe "segno di debolezza ma di grande
forza".
"Ti chiedo di farlo - scrive De Rebotti a Latini - anche in
questa occasione riconoscendoti la sensibilità e l'intelligenza
utile a capire questo semplice concetto, questo chiaro
equilibrio da mantenere nel non generalizzare e nel non dare
un'immagine fuorviante della nostra comunità e dell'universo
femminile".
De Rebotti, in "assoluta autonomia", chiede quindi al sindaco di
Terni di "lavorare insieme ad un progetto che aiuti realmente le
donne vittime della prostituzione". (ANSA).
De Rebotti, Latini faccia passo indietro su ordinanza
Appello sindaco Narni, "lavoriamo insieme su anti-prostituzione"