(ANSA) - TERNI, 27 NOV - Cgil, Cisl e Uil dell'Umbria in
piazza, a Terni, per la manifestazione regionale organizzata
unitariamente dai tre sindacati per chiedere modifiche alla
legge di bilancio del governo Draghi, giudicata "sbagliata".
Nonostante la pioggia a tratti scrosciante, rappresentanti e
iscritti delle tre sigle, insieme a lavoratori e pensionati, si
sono ritrovati in largo don Minzoni, dopo che una delegazione ha
incontrato il prefetto Emilio Dario Sensi, al quale è stata
consegnata la piattaforma con le richieste di modifica della
manovra.
"Abbiamo bisogno di ricostruire il Paese e questa legge di
bilancio deve avere una connotazione più forte dal punto di
vista sociale" ha detto a margine dell'iniziativa il segretario
nazionale della Cisl, Andrea Cuccello, al quale sono state
affidate le conclusioni della manifestazione. "Del resto - ha
continuato - il Paese in questi due anni è stato tenuto a galla
fortemente con il contributo dei lavoratori e dei pensionati,
vogliamo in questo momento che ci sia un segnale forte per
queste persone".
A chiedere "giustizia sociale" è stato anche il neo-segretario
generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari. "La nostra
preoccupazione - ha detto - è per i giovani del futuro".
Pur nell'ambito di una mobilitazione nazionale, l'iniziativa ha
assunto comunque una connotazione anche locale. "Abbiamo scelto
Terni non a caso - ha spiegato il segretario generale della Cgil
dell'Umbria, Vincenzo Sgalla -, perché qui si gioca la partita
decisiva per l'economia dell'Umbria. La vendita di Ast e il suo
futuro, la manifattura e il rinnovamento dell'industria umbra
passano anche per le decisioni politiche. Il Pnrr nazionale
mette a disposizione molte risorse, spetta adesso alla giunta
regionale saperle utilizzare e ridare lavoro sicuro, con diritti
e un salario adeguato". Tra gli interventi che si sono
susseguiti dal palco, insieme a quelli dei segretari, anche
quello di una infermiera, di un operaio di Ast, di una
pensionata e di un lavoratore di Eskigel (ANSA).
Cgil, Cisl e Uil in piazza a Terni, "cambiare manovra"
"Lavoro stabile e di qualità, fisco e pensioni le priorità"