(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 05 DIC - "Il super Green pass non
è un problema, anzi è un'opportunità. Quella di rivedere i
nostri ristoranti aperti per le festività natalizie": a dirlo
all'ANSA è Alberto Allegrini, ristoratore di Norcia e
responsabile di Confcommercio Valnerina.
"Quanto perderemo economicamente con l'introduzione della
nuova misura governativa? - si chiede il ristoratore -
Praticamente nulla e comunque serve qualsiasi sforzo per restare
aperti, chiudere di nuovo, lo ripeto, sarebbe catastrofico".
Sulla stessa lunghezza d'onda Alessia, del ristorante
"Beccofino", sempre di Norcia. "Non possiamo più permetterci di
restare chiusi - afferma -, non dimentichiamoci che siamo
terremotati e i primi anni dopo il sisma non abbiamo lavorato
nemmeno un giorno, fin quando non ci hanno consegnato le
strutture delocalizzate. L'unica strada per uscire da questa
pandemia è la vaccinazione e l'introduzione del super green pass
è sacrosanta per permettere alle nostre attività di continuare a
lavorare".
Favorevole al super Green pass anche Stefania dell'osteria
"Sienti'n può". "Accettiamo questa nuova misura - avverte però -
perché prima di tutto dobbiamo fare in modo che i nostri
ristoranti possano continuare a lavorare, ma non c'è dubbio che
ricadono su di noi tutta una serie di attività burocratiche che
ci complicano ulteriormente la vita. Spero che ci siano più
controlli, le misure devono essere fatte rispettare. È giunto il
momento di debellare la pandemia".
Ad essere favorevoli all'introduzione del super Green pass
sono anche la stragrande maggioranza dei commercianti della
città di San Benedetto, anche se il provvedimento non li
riguarda direttamente, si dicono convinti che sia "giunto il
tempo di non concedere più nulla al Covid". "A Norcia e in tutto
il cratere sismico - sottolineano in tanti - sono cinque anni
che soffriamo e combattiamo, la nostra ricostruzione post
sismica e post pandemica non può subire ulteriori
rallentamenti". (ANSA).
Per ristoratori Norcia super Green pass "è opportunità"
"Vogliamo rivedere locali pieni a Natale" dicono