Umbria

Nasce Perugia Tomorrow, nuovo giornale scritto dai bambini

Nel primo numero, in distribuzione: "Non fateci tornare in Dad"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 11 DIC - "Caro sindaco Romizi, io le chiedo a nome di tutti i bambini di fare il possibile per non farci tornare in Dad". Lo scrive la piccola Sofia nel primo editoriale di "Perugia Tomorrow: la città dei bambini", la nuova testata giornalistica realizzata da bambini, grazie all'impegno di BorgoBello, di Katia Carlini, di Marika Micoli e di Christine Noël. La redazione è formata da otto mini-redattori tra gli otto e i dieci anni che vogliono dire la loro su ciò che li circonda.
    E lo fanno a modo tutto loro. Ad esempio nella rubrica "Se fossi Presidente della Repubblica", i bambini mettono nero su bianco diversi suggerimenti per Sergio Mattarella e per il suo ormai prossimo successore. "Direi che i maestri non possono dare i compiti o per lo meno che non li possono dare quando ci sono i compleanni e le feste", scrive poi un bambino. E un altro aggiunge: "Darei più ascolto ai bambini che sono solo piccoli ma mica tonti". E c'è anche una mail per inviare il proprio contributo alla rubrica. Perugia Tomorrow è un trimestrale ed è possibile trovarlo, gratuitamente, presso le biblioteche, centri sportivi, scuole, corsi di musica, associazioni culturali e in ogni altro posto in cui le idee possono circolare liberamente.
    Il primo numero è già in distribuzione.
    Nelle pagine, tutte a colori, i bambini si rivolgono alle istituzioni per esprimere le loro opinioni ma anche e soprattutto ai loro coetanei puntando l'attenzione su quello che di buono accade a Perugia o nelle loro classi. Hanno spazio anche gli interessi sani come lo sport, la passione per gli animali, il piacere della lettura, l'amore per il cinema, ma anche il trasporto per i giocattoli o per esperienze coinvolgenti. I bambini sanno anche stupirci con una "Pagina che non c'è" vietata ai genitori o agli adulti non accompagnati da un minore, in cui la fantasia non ha limiti e tutto è possibile.
    Come la sua giovane redazione, il giornale intende crescere e conta per questo sull'aiuto della comunità alla quale è rivolto con articoli, sponsor e contributi di ogni forma. La redazione è aperta a ogni tipo di contributo, scrivendo a katia.carlini1@gmail.com (ANSA).
   

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