(ANSA) - TERNI, 20 DIC - Passa dal 36/o al 32/o posto,
nell'elenco delle fondazioni bancarie italiane, la Fondazione
Cassa di risparmio di Terni e Narni che, grazie al rafforzamento
della propria posizione patrimoniale, entra così a far parte
delle fondazioni medio/grandi, con un patrimonio di oltre 216
milioni 500 mila euro, accresciuto di 8 milioni nell'ultimo
anno. Sono alcuni dei dati forniti, in una conferenza stampa di
fine anno, dal presidente dell'ente, Luigi Carlini.
"La pandemia - ha sottolineato - ha fatto emergere e aggravato
alcune disuguaglianze già presenti nella nostra società. In
questo contesto la Fondazione è riuscita a garantire e ad
aumentare il proprio trend erogativo a sostegno delle realtà
economiche, culturali e sociali messe a dura prova dalla crisi
generale". Dai 5 milioni di euro circa annui erogati nel periodo
2016-2019, si è infatti passati agli 11 milioni di euro del 2020
e ai 15 milioni di euro del 2021, anno in cui sono stati
raggiunti tutti gli obiettivi stabiliti dal comitato di
indirizzo nel Documento programmatico previsionale annuale e nel
Programma triennale 2021-2023. Tra i fondi stanziati, oltre 4
milioni e 600 mila euro hanno riguardato l'arte, le attività e i
beni culturali, 2 milioni e 600 mila lo sviluppo locale, 2
milioni e 100 la salute pubblica e la medicina preventiva e
riabilitativa, un milione e 800 mila il settore volontariato,
filantropia, beneficenza, poco più di un milione l'istruzione,
l'educazione e la formazione e infine 450 mila euro circa la
ricerca scientifica e tecnologogica.
Dieci i bandi pubblicati, rispetto ai sette dello scorso anno,
stanziando complessivamente 6,7 milioni di euro. Per quanto
riguarda le iniziative proprie, sempre nel 2021 sono stati
predisposti progetti e studi di fattibilità in collaborazione
con le istituzioni locali e con le associazioni del terzo
settore. (ANSA).
Fondazione Carit sale al 32/o posto in Italia per patrimonio
Tra enti di origine bancaria, oltre 216 milioni di euro nel 2021
