(ANSA) - TERNI, 03 FEB - "La cosa più bella e gratificante che ho visto arrivando qui è stata la bandiera italiana, che tutti ci unisce e ci entusiasma. E' un bel benvenuto.
"Non siamo mai riusciti a venire nella fabbrica per via delle limitazioni che la Comunità europea ci aveva imposto" ha sottolineato Arvedi. "Anche se la conosco indirettamente da 30, 40 anni - ha aggiunto -, è la prima volta che faccio un giro. Il nostro impegno di fare dei piani industriali sociali e ambientali merita un attimo di riflessione e conoscenza di ciò di cui stiamo parlando. Non è che si possa costruire su una casa esistente un altro piano se non si conosce bene la struttura e le fondamenta".
Arvedi, che - è stato annunciato - sarà spesso presente in azienda, ha quindi evidenziato di voler "imparare il processo che c'è qui, le limitazioni, i vantaggi, i pregi". "Poi - ha aggiunto - presenteremo i nostri piani e le nostre soluzioni ambientali e sociali". "Siamo qui per assolvere i nostri impegni" ha concluso, augurando a tutti buon lavoro "per il bene di questa grande, tradizionale e storica fabbrica italiana".
(ANSA).
Arvedi, emozione vedere bandiera italiana all'Ast
Primo giorno in fabbrica, "assolveremo i nostri impegni"