(ANSA) - PERUGIA, 12 FEB - Ritornare ad una politica ricca di contenuti, volta alla cooperazione per il bene comune ed attenta alle esigenze di ognuno: con obiettivi "ben chiari" si è presentata a Santa Maria degli Angeli l'associazione politico-culturale "Civitas Umbria".
"Solo con la spinta civica, non di conflitto con i partiti ma a supporto della politica, crediamo che il centrodestra possa essere credibile e vincente" ha affermato il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, nominata presidente del nuovo movimento.
A prendere la parola, anche l'assessore regionale Paola Agabiti, ispiratrice del nuovo movimento, "nato per far sì che la società civile diventi protagonista del cambiamento dell'Umbria".
Agabiti che ha poi ringraziato "per il supporto dato" anche i rappresentanti dei partiti presenti Virgilio Caparvi, Raffaele Nevi e Franco Zaffini, oltre al "riferimento per tutti" rappresentato da Donatella Tesei. Durante l'incontro all'Hotel Cenacolo la presidente della Regione Umbria è così intervenuta, tra gli altri politici e sindaci e amministratori presenti, aprendo i lavori e parlando subito del contributo che potrà dare Civitas Umbria all'interno del progetto di cambiamento per l'umbria: "E' importante il confronto e il fare squadra per portare avanti idee e principi comuni su cui crede il centrodestra. Ci dobbiamo far sentire perché siamo una parte importante della regione e che vuole invertire la rotta, guardando ai civici che si riconoscono nel centrodestra ma anche allargando il campo a chi ci guarda perché piace la nostra azione".
Questo movimento - è stato infatti spiegato nel corso dei vari interventi - si pone l'obiettivo di arricchire la sensibilità, i programmi e le idee di una coalizione che, partendo dallo schema del centrodestra nazionale, "in Umbria ha saputo conquistare, passo dopo passo, ruoli e responsabilità a tutti i livelli della scena politica". E mettendo così insieme le capacità e le esperienze maturate a servizio della comunità, l'associazione nasce quindi proprio dall'esigenza di molti amministratori del territorio che si riconoscono nell'area civica del centrodestra di trovare "un luogo di crescita in cui confrontarsi ed esprimersi". Una nuova comunità politica vuole quindi costruirsi mattone dopo mattone con l'intento di determinare un gruppo dirigente "vivace, preparato e coeso". (ANSA).