(ANSA) - PERUGIA, 18 FEB - E' tornato ad esprimere
"preoccupazione" per le nuove norme che legge sulla presunzione
d'innocenza prevede per i rapporti tra la magistratura, le forze
dell'ordine e i mezzi d'informazione il presidente nazionale
dell'Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli nel corso di una
giornata di incontri avuti a Perugia venerdì. "E' stata
interessante e utile, all'insegna della concretezza" ha
sottolineato lui stesso.
Accompagnato dal presidente dell'Ordine umbro, Mino Lorusso,
Bartoli ha incontrato il procuratore generale presso la Corte
d'appello di Perugia Sergio Sottani con il quale sono stati
affrontati i temi legati alla legge sulla presunzione
d'innocenza. "Norme che - ha quindi sottolineato Bartoli - che
non servono certo a correggere le distorsioni che pure ci sono
state in passato ma rappresentano una limitazione dell'attività
dei giornalisti".
La questione è stata al centro anche di un confronto tra il pg
Sottani, i vertici delle procure della Repubblica umbre e quelli
delle forze di polizia, con i rappresentanti degli Organismi di
categoria dei giornalisti.
Bartoli e Lorusso hanno poi incontrato il rettore
dell'Università per Stranieri Valerio De Cesaris.
Nella sede dell'Ordine umbro, il presidente nazionale ha
incontrato alcuni rappresentanti della categoria. Alla presenza
anche del presidente dell'Assostampa Umbria Massimiliano Cinque.
"Il nostro obiettivo - ha detto Bartoli - è di supportare gli
Ordini regionali, dare loro una mano. Stiamo poi pensando a una
riforma delle regole alla base della professione e quindi
dell'Ordine stesso. L'obiettivo è portare al nostro interno
tutto ciò che è giornalismo ma non è nell'Ordine". (ANSA).
"Preoccupazione" Odg per norme sulla "presunzione di innocenza"
Incontri presidente a Perugia, anche con procuratore generale