(ANSA) - TERNI, 01 MAR - "Noi ucraini non volevamo questa
guerra. Siamo un popolo di pace e vogliamo che la pace sia in
tutto il mondo.
"Viva l'Ucraina" il grido che si è alzato più volte tra di
loro, avvolti nei colori della propria bandiera.
"I nostri soldati sono in grande pericolo" ha detto Lilia, che
in patria ha una figlia e una sorella. "Ma vicino Kiev - ha
aggiunto - sono stati bombardati anche piccoli paesi, negozi e
farmacie. I bambini non hanno niente, devono nascondersi nei
rifugi al freddo e con la fame. È brutto e difficile, ci stiamo
organizzando con una raccolta per aiutarli".
"Fare presto per costruire tutti insieme le condizioni per
ristabilire la pace" è la richiesta avanzata dal responsabile
della Cisl di Terni, Riccardo Marcelli.
Una "risoluzione pacifica e democratica" del conflitto è stata
sollecitata anche dal segretario provinciale della Cgil, Claudio
Cipolla.
Per Fabio Benedetti, segretario organizzativo Uil Umbria, "la
grande partecipazione alla manifestazione fa capire la vicinanza
ad un conflitto che ci ha fatto tornare indietro di 30 anni e
per il quale a pagare sono solo le fasce deboli". (ANSA).
A Terni 500 in piazza per chiedere stop guerra in Ucraina
Fiaccolata organizzata da sindacati e associazioni