(ANSA) - PERUGIA, 11 MAR - La nuova impennata "piuttosto
violenta" dei nuovi contagi in Umbria "sposta inevitabilmente in
avanti la data di uscita da questa fase epidemica" anche se "di
quanto non è facile dirlo ma è ragionevole ipotizzare almeno un
mese". È l'analisi del fisico sperimentale dell'Università degli
Studi di Perugia, Luca Gammaitoni, sull'andamento della pandemia
attraverso i modelli matematici.
"Non è una buona notizia" sostiene il professor Gammaitoni in
quanto "la causa di questa ricrescita è molto probabilmente
attribuibile ad una ripresa della socialità poco prudente, nella
fascia giovanile (14-24 anni) durante il periodo di carnevale".
"Nella settimana appena trascorsa - aggiunge - la crescita si è
allargata per contagio a tutte le altre fasce di età, bambini
piccoli e ultra cinquantenni compresi. Solo gli ultra ottantenni
sembrano stabili. Con la crescita dei contagi riprenderà anche
quella delle ospedalizzazioni che già si intravede. Peccato".
"Quello che bisogna fare - scrive ancora nel post Gammaitoni -
lo conosciamo bene ma facciamo fatica ad applicarlo: vaccinarsi,
utilizzare le precauzioni (mascherina e distanziamento), evitare
luoghi chiusi e affollati (carnevale…). Che pazienza…". (ANSA).
Fisico, impennata Covid in Umbria allontana uscita pandemia
Gammaitoni,'di almeno un mese.A giorni anche nel resto d'Italia'