(ANSA) - CORCIANO (PERUGIA), 17 MAR - "Non so quale lingua
parli Dio, ma a tutti i cuori dice la stessa parola: amatevi".
Si chiude così una riflessione dell'imprenditore Brunello
Cucinelli, intitolata "Lettera alla mia anima", nella quale
rivolge un appello a chi "governa il mondo", affinché "la
discordia ceda il posto alla concordia".
"Penso che qualcosa nel mondo stia cercando di sopraffare i
valori della fratellanza e della solidarietà - osserva, fra
l'altro, Cucinelli - però sono convinto che questo tempo del
dolore non avrà durata lunga, perché tutti sapremo come tornare
verso la luce, guidati dagli uomini savi che governano il mondo.
A loro mi rivolgo, come semplice uomo e come fratello, con lo
spirito di Francesco d'Assisi, mio padre ispiratore, genio dei
rapporti umani e del dialogo; verso di loro elevo il voto del
mio animo, come la voce di tanti altri nel mondo, affinché la
discordia ceda il posto alla concordia".
"Io so - prosegue - che le generazioni future ci giudicheranno
sulla misura di quanto sappiamo costruire, e non ameranno le
nostre distruzioni, perché dietro ad ogni edificio, ad ogni
strada, ad ogni albero, ad ogni officina vi è la forza, la
passione, il lavoro di tanti anni e di tante volontà che non
possono sparire con la materia, ma continuano a vivere. Saranno
i bambini a svegliarci, con la loro innocenza, la loro
semplicità, la loro gioia, con la forza che cresce nei piccoli
cuori per arrivare un domani ad essere loro a governare il
mondo, perché il mondo è cambiato, e credo che le guerre abbiano
perso ogni significato se mai ne abbiano avuto uno".
L'appello a "coloro che oggi governano il Creato" è che
"guardino al futuro senza mai dimenticare l'eternità dei valori
umani".
"Siamo custodi di un'eredità che ha saputo tante volte rinascere
dalle proprie ceneri, ma dobbiamo fare tesoro di questa
esperienza - afferma ancora Cucinelli - per diventare custodi
previdenti e premurosi in grado di salvare il mondo prima che
diventi nuovamente cenere". (ANSA).
Ucraina: Cucinelli, discordia ceda il posto alla concordia
Appello a chi governa, Dio parla a tutti i cuori di amore