(ANSA) - PERUGIA, 19 MAR - "L'episodio del ritrovamento di
una mini videocamera all'interno di uno spogliatoio
dell'ospedale di Foligno, riportato oggi da un quotidiano su
segnalazione di una sigla sindacale, era già oggetto di indagine
interna i cui dettagli, per ovvi motivi, non sono stati resi
noti dell'azienda. È stata inoltre sporta una denuncia
circostanziata nei fatti al commissariato della pubblica
sicurezza di Foligno che ha acquisito il materiale oggetto
dell'indagine".
La telecamera - secondo quanto scrive il Corriere dell'Umbria -
era nascosta in un cestino dell'immondizia all'interno dello
spogliatoio numero 64 dell'ospedale San Giovanni Battista
riservato a infermiere, operatrici socio-sanitarie e personale
sanitario femminile del nosocomio. A trovarla è stata
un'infermiera nella serata di giovedì, secondo la denuncia di
Paride Santi, segretario regionale di Fsi-Usae. La telecamera
era messa in posizione tale da poter riprendere le lavoratrici
durante il cambio divisa, attraverso un buco fatto in un cestino
di colore viola che non è della tipologia di quelli utilizzati
dalla struttura ospedaliera. Al momento del ritrovamento il
dispositivo elettronico era attivo con luce rossa in funzione ed
era direzionato proprio verso le cabine che si trovano nello
spogliatoio.
La direzione aziendale della Usl Umbria 2 e la direzione del San
Giovanni Battista "ringraziano il commissariato di pubblica
sicurezza per la presenza in ospedale in un apposito
distaccamento e per il costante e quotidiano supporto che
garantisce la sicurezza all'interno del presidio. Sicurezza dei
cittadini e degli operatori nell'ospedale che, peraltro -
prosegue la Usl - costituisce da sempre una priorità da parte
dell'azienda che ha adottato misure concrete e investito risorse
per rendere il più possibile efficace il sistema dei controlli".
(ANSA).
Videocamera nascosta in uno spogliatoio ospedale di Foligno
Usl Umbria 2, indagine interna e denuncia alla polizia