(ANSA) - PERUGIA, 24 MAR - "A che punto è la concertazione
del Piano sanitario regionale, al centro anche delle diatribe
politiche della maggioranza, nel caos per la spartizione di una
poltrona al tavolo della Giunta regionale?": lo chiede il
vicepresidente della commissione Sanità, Tommaso Bori, Pd. Il
quale informa di avere "scritto una lettera indirizzata
all'assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali,
Luca Coletto, al direttore regionale Salute e Welfare, Massimo
Braganti, e per conoscenza alla presidente della terza
Commissione, Eleonora Pace".
"Con la preadozione del Piano sanitario regionale - scrive
Bori - si è tentato di delegare la fase di concertazione alla
terza Commissione dell'Assemblea legislativa in maniera anomala,
creando un precedente non trascurabile. Dopo diversi mesi dalla
preadozione del Piano stesso, e a distanza di oltre tre mesi
dalla seduta della Commissione del 9 dicembre 2021 chiedo di
sapere a che punto è la fase di concertazione, essendo stato
ribadito in sede istituzionale che è un'attività di esclusiva
competenza dell'assessorato e della direzione sanitaria. Una
fase di concertazione vera sul territorio e con le forze sociali
è quello che serve, senza dover accontentare gli appetiti e i
protagonismi di nessuno. L'obiettivo è di un procedimento che
coinvolga e ascolti i territori, le forze sociali, l'Università,
per assegnare loro una centralità necessaria. È ora di dire
basta ai piani calati dall'alto: la mobilitazione dei sindacati
ci sta dimostrando che c'è bisogno di riscrivere il Piano
sanitario regionale insieme ai territori". (ANSA).
Bori, a che punto concertazione Piano sanitario regionale?
Per consigliere Pd "al centro diatribe politiche maggioranza"