(ANSA) - TERNI, 11 APR - "Anche nella nostra città i
responsabili delle religioni si sono riuniti per questo momento
di incontro, in maniera comune, senza sincretismi, per rivolgere
a Dio il comune desiderio di pace, il bene più grande per
l'umanità". A dirlo è stato il vescovo di Terni, Francesco
Antonio Soddu, salutando le tante persone che si sono ritrovate
nel tardo pomeriggio della Domenica delle palme, per un incontro
interreligioso di preghiera per la pace.
"Siamo raccolti per pregare per tutti i fratelli e sorelle la
cui vita è in questo periodo segnata dal terrore, della guerra,
da tante sofferenze e morte" ha proseguito il vescovo Soddu. "Il
nostro pensiero - ha detto - va a quelle donne, anziani e
bambini costretti a emigrare, a lasciare il paese dove sono nati
e dove desiderano tornare a vivere, e a tutti quegli uomini che
si ritrovano a combattere, ma nel loro cuore vorrebbero che
tacessero le armi. Abbiamo davanti a noi tutto il popolo ucraino
e tutti coloro che, insieme al popolo ucraino, invocano il dono
della pace, forse sperata da anni. Con loro e per loro
invochiamo l'infinita misericordia di Dio domandandogli di
proteggere la loro vita, perché cessi la violenza e cominci un
tempo nuovo di pace e di vita nuova".
I rappresentanti delle varie religioni hanno poi acceso il
braciere della pace e sono stati letti testi e preghiere,
secondo le diverse tradizioni spirituali, di speranza e di pace.
Un momento di silenzio in onore delle vittime di tutte le guerre
ha preceduto l'intervento conclusivo del vescovo Soddu.
"Se la guerra non viene a caso - ha concluso il vescovo - anche
la pace non viene a caso. Questo significa che noi dobbiamo
coltivare la pace, sempre dobbiamo adoperarci per la pace".
(ANSA).
A Terni una preghiera interreligiosa per la pace
Vescovo Soddu, è bene più grande per l'umanità