(ANSA) - PERUGIA, 12 APR - Si è svolta questa mattina, in piazza IV Novembre, a Perugia, alla presenza di numerose autorità civili, militari, politiche e religiose la cerimonia per il 170/o anniversario di fondazione della polizia di Stato.
"Esserci sempre" il filo conduttore delle celebrazioni "per esaltare il senso di responsabilità, la passione e la dedizione delle donne e degli uomini della polizia di Stato che costantemente, con impegno, determinazione e capacità di adeguarsi ai cambiamenti sociali, mettono in sicurezza i cittadini, garantendo il loro inviolabile diritto alle libertà fondamentali". Tra le autorità presenti la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il presidente dell'Assemblea legislativa regionale, Marco Squarta, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il cardinale Gualtiero Bassetti, il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero e il procuratore generale di Perugia, Sergio Sottani.
"La pandemia ha pesantemente condizionato le nostre vite" ha ricordato il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai il quale, durante il suo intervento alla cerimonia, ha sottolineato che "la polizia c'è e si batterà perché nessuno venga lasciato solo" poiché "dal camminare insieme non si può prescindere".
A Perugia le celebrazioni sono cominciate nel piazzale interno della questura dove si è svolta in forma riservata la cerimonia di deposizione di una corona di alloro in memoria dei Caduti della polizia di Stato. Quindi la cerimonia, in piazza IV Novembre, con la lettura del profilo storico della Polizia di Stato, dei messaggi augurali e con la consegna dei riconoscimenti al personale che si è distinto in servizio.
Questi alcuni dei principali dati relativi all'attività dell'ultimo anno della polizia di Stato in provincia di Perugia, resi noti in occasione delle celebrazioni di oggi: sono state identificate 213.554 persone, sono stati controllati 51.783 veicoli e complessivamente sono state 17.908 le richieste di intervento. La polizia ha inoltre arrestato 318 persone e sono state 1.829 le denunce a piede libero; 388 le perquisizioni, mentre sono stati sequestrati 73,878 chilogrammi di stupefacenti. Una misura di prevenzione patrimoniale applicata, con il sequestro finalizzato alla confisca di beni del valore di 6 milioni di euro, riconducibili a una persona indiziata come appartenente ad associazione mafiosa (‘ndrangheta).
I sopralluoghi della polizia scientifica sono stati 144 e sono state controllate 272 sale giochi e scommesse. Sono state ritirate 554 armi, mentre i controlli agli esercizi pubblici sono stati 2.696. Duecentosedici i decreti di espulsione. Sono stati complessivamente svolti 3.510 servizi di ordine e sicurezza.
(ANSA).
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