(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - La ex rettrice dell'Università per
Stranieri di Perugia, Giuliana Grego Bolli, e la professoressa
Stefania Spina, sono state sentite oggi in aula nell'ambito
dell'udienza preliminare relativa alle presunte irregolarità
legate all'esame per la conoscenza dell'italiano sostenuto dal
calciatore Luis Suarez presso lo stesso Ateneo. Hanno risposto
alle domande dei difensori delle parti e dei pubblici ministeri,
anche alla luce del deposito, da parte del perito nominato dal
giudice, delle trascrizioni delle intercettazioni.
Secondo lo studio Brunelli, che difende Grego Bolli e Spina,
nel corso dell'udienza "sono emerse conversazioni, in precedenza
trascurate dagli inquirenti, ma ora trascritte su richiesta"
degli stessi legali, "dalle quali si ricavano nuovi elementi
utili a dimostrare l'innocenza della ex rettrice e della
professoressa Spina". "In particolare, quanto all'operato della
professoressa Grego Bolli - sottolinea lo studio Brunelli in una
nota -, è emerso che ha subito avuto a cuore il rispetto delle
procedure, come dimostra il fatto che, quando non era ancora
chiaro se l'esame al calciatore si sarebbe svolto in Italia o
all'estero, diceva al direttore Olivieri: 'lo scritto gli si
manda e lui se lo fa ovunque sia nel mondo e… va beh, insomma,
ci fidiamo. Adesso al Consolato non lo faranno copiare…'. Grego
Bolli ha dichiarato inoltre di non aver avuto alcun ruolo
nell'organizzazione del corso di preparazione all'esame che,
peraltro, aveva suggerito di affidare a un'altra docente, e
all'esame di certificazione. Si tratta, infatti, di mansioni che
non rientrano tra quelle del rettore e che sono state svolte in
autonomia dagli organi amministrativi competenti". (ANSA).
Difesa, da intercettazioni innocenza ex rettrice su esame Suarez
Per i legali emerge anche per Spina, entrambe interrogate