(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - Addetto alla cassa e alla gestione
delle istanze di rateizzazione e rottamazione delle cartelle
esattoriali, un dipendente dell'Agenzia delle entrate di Perugia
(ora sospeso) è accusato di avere intascato parte delle somme
versate dai contribuenti per saldare il debito con il fisco,
circa 56 mila euro in totale. Deve rispondere in particolare di
quasi un centinaio di episodi di peculato e di accesso abusivo
alle banche dati.
La procura del capoluogo umbro ha notificato all'uomo un
avviso di conclusione delle indagini, condotte dai carabinieri
di Assisi. Stesso provvedimento per un suo collega a carico del
quale è stato ipotizzato il favoreggiamento personale.
Gli accertamenti sono stati avviati nel luglio del 2019 quando
un contribuente si era rivolto agli investigatori perché
convinto che l'impiegato avesse intascato parte dei soldi
versati mensilmente per saldare le cartelle esattoriali. Dagli
accertamenti - dei quali riferisce ora la Procura - sono emerse
"numerose anomalie" perché le ricevute di pagamento non
coincidevano con gli importi effettivamente versati da più
contribuenti, quasi tutti legati al cassiere da un rapporto
fiduciario e di conoscenza diretta. I militari hanno quindi
eseguito una serie di perquisizioni rinvenendo - sempre in base
a quanto si è appreso - "numerose quietanze mai consegnate ai
contribuenti". Secondo la Procura durante le operazioni
l'impiegato riusciva a contattare il collega (anche lui ora
sospeso) chiedendogli di buttare tutta la documentazione
presente presso la sua postazione. Manovra però notata dai
carabinieri che recuperavano i documenti cestinati e
denunciavano l'altro impiegato per favoreggiamento personale.
In base alle indagini il cassiere, tra il 2012 e il 2020,
sarebbe riuscito a farsi consegnare da decine di ignari
contribuenti "ingenti" somme di denaro che "solo in parte"
venivano versare all'Agenzia mentre il resto finiva nelle sue
tasche.
Già eseguito un sequestro preventivo, disposto dal gip di
Perugia, su conti correnti bancati e immobili intestati
all'indagato per un totale di 56 mila euro. (ANSA).
Indagato cassiere Entrate per soldi presi ma non versati
Addetto rottamazione avrebbe intascato 56 mila euro